C’è una linea sottile, seppur profonda e particolare, che è il confine tra queste due dimensioni di Illusione e Realtà e mi attrae perché ogni artista percepisce e presenta la propria realtà, unica, irripetibile e assolutamente affascinante.
Gli autori, immersi nelle loro esperienze, lungo tutto il loro personale percorso creativo, tendono a un’indispensabile autonomia legata alla libertà di espressione, come la libertà di far fluire la propria creatività e arte, senza costrizioni, senza i limiti posti da regole e restrizioni, senza il paura – ma con la volontà – di scoprire strade sconosciute. Il coraggio di allontanarsi da una realtà visibile e conosciuta, per creare un’altra realtà – personale e unica, espressa attraverso emozioni, sensazioni, pulsioni, lasciando le loro tracce su tela o altra materia: questo è per me uno degli aspetti più affascinanti di un la vita dell’artista, in cui l’abbandono e il lasciarsi guidare dall’energia e dall’intuito creativo, esprimono anche la gioia di sperimentare strade innovative.
Nella scelta del tema per ‘The Illusion of Reality’, ho attinto alla mia convinzione che gli artisti, interagendo potentemente con il soggetto proposto, avrebbero risposto lasciando fluire il loro intimo immaginario in opere dove realtà e illusione, visibile e invisibile, originavano forti vibrazioni in un dialogo significativo e sostenuto.