Bologna ha accolto calorosamente questo evento dove 18 artisti provenienti da diverse parti d’Europa e del mondo – tra cui Australia, Colombia, Giappone, Nigeria –, si sono raccontati, rivelando e presentando un’ampia gamma artistica di sfumature, stili ed espressioni.
In questi ultimi mesi, grazie agli artisti con cui la curatrice Paola Trevisan collabora da anni ma non solo, ha avuto la conferma di come l’arte significhi scambio e crescita, e abbia ancora un grande potere di unire attraverso il suo linguaggio universale e trasversale.
Tutti gli artisti espositori, con grande personalità, creatività e dedizione, hanno realizzato opere di grande valore artistico ed estetico che nel loro insieme hanno conferito alla mostra un carattere di armonia ma anche di grande scambio e di incontro perché i loro autori hanno in comune la medesima percezione dell’arte, e del suo ruolo e una grande consapevolezza ambientale.
Un grande e sentito ringraziamento va a tutti gli espositori che hanno reso possibile la meravigliosa riuscita di un’altra mostra di questo formato, che è ormai diventato un appuntamento annuale per Trevisan International Art e per Bologna.