Isole Canarie, Spagna Hugo Rami Pérez
Si potrebbe dire che in un certo senso i miei dipinti sono il mio diario emotivo.
La mia creazione nasce direttamente dalla mia emozione. Li chiamo MyBrain proprio perché i miei disegni e dipinti sono direttamente correlati a ciò che sta accadendo nel profondo della mia mente. Quando li guardo dopo che sono stati realizzati, mi portano al momento preciso in cui stavo dipingendo, e si unisce all’emozione che stavo provando in quel momento.
Infatti se ne guardo alcuni nell’ordine in cui sono stati realizzati riesco persino a riconoscere le onde della mia fase emotiva. Si potrebbe dire che in un certo senso sono una sorta di terapia, il mio diario emotivo. Sono nati come disegni personali, che mi hanno permesso di andare avanti nel percorso della vita, e passo dopo passo si sono trasformati in qualcos’altro, un modo illimitato per la mia immaginazione di esprimere e comunicare, una filosofia per la vita.
Di solito disegno sentimenti che voglio condividere, attraverso paesaggi, città o mondi impossibili, usando sempre la luce come mezzo per diffonderli. È un’opera eclettica, realizzata con tecniche digitali, con molte fonti e riferimenti incrociati tra architettura e pittura, coinvolgendo Surrealismo, Impressionismo, Espressionismo, Futurismo, ecc.